mercoledì 31 agosto 2011





Ecopass, 4 euro per tutte le auto
Da gennaio addio al ticket d'ingresso, arriva la congestion charge. I negozianti: deroghe o sarà il caos
MILANO - Per entrare nei Bastioni pagheranno tutti. E pagheranno un ticket d'ingresso unico, di 4 o 5 euro. Non solo: dovrebbero esserci nuovi divieti totali di accesso per i mezzi più vecchi, quelli che oggi pagano 10 euro. Ecco come si sta delineando il nuovo Ecopass, quello che partirà il primo gennaio 2012. Con una rivoluzione concettuale: da pollution charge (si paga in base a quanto si inquina), a una congestion charge (tutte le auto concorrono al traffico, quindi pagano). Se questo è il quadro generale, molti capitoli del dossier «Ecopass 2012» restano ancora in discussione. Il più critico dal punto di vista politico: i furgoni del trasporto merci e i veicoli degli artigiani dovranno pagare il nuovo ticket unico?

Sembrerebbe di sì, anche se molti commercianti negli ultimi tempi hanno comprato un mezzo più moderno e «pulito» per non pagare più Ecopass e ora si ritroveranno di nuovo sottoposti al ticket. Con l'attuale disciplina, a seconda di quanto inquinano, i furgoni beneficiano di fasce orarie più o meno ampie per il carico/scarico. Tale meccanismo dovrebbe essere confermato, ma una deroga tout-court al pagamento della nuova tariffa sembra impossibile. Questa sarà la vera «battaglia d'autunno». Se i confini della «tassa di congestione» all'interno dei Bastioni sembrano bloccati, sono però sul tavolo due meccanismi per rendere più flessibile il sistema. Prima ipotesi: far pagare il prezzo pieno nelle ore di punta e di maggior traffico, prevedendo un ticket scontato per le ore «di morbida». Seconda possibilità: modulare le tariffe non in base alle fasce orarie, ma alle stagioni. Nei mesi centrali dell'anno, quando l'inquinamento è minore, l'ingresso nella cerchia dei Bastioni costerebbe meno rispetto all'autunno/inverno, periodi in cui lo smog è più alto.

I temi sotto esame saranno portati da Palazzo Marino ai tavoli di discussione e mediazione con commercianti, artigiani, associazioni di cittadini, comitato promotore del referendum sull'ambiente. Decisioni, comunque, entro ottobre. Conferma l'assessore alla Mobilità, Pierfrancesco Maran: «Attraverso questi tavoli cerchiamo il massimo della partecipazione, tenendo presente che l'obiettivo è ridurre il traffico». L'Ecopass della Moratti, senza modifiche che l'abbiano reso più restrittivo, non sta più producendo gli effetti di riduzione del traffico e dell'inquinamento dei primi anni. Passare a una congestion charge assicurerebbe un immediato rilancio dell'incisività. Il costo del nuovo ticket unico dovrebbe essere di 4 o 5 euro. Se fosse più alto, diventerebbe il simbolo di una drammatica stangata. Sulla cifra minima, invece, il paletto lo fissa l'aumento del biglietto Atm.

Un'andata e ritorno in centro con il tram, da domani, costeranno 3 euro. Perché l'«opzione auto» sia disincentivata rispetto all'uso mezzo pubblico il ticket dovrà costare almeno un euro in più (minimo 4). La terza innovazione «strutturale» dovrebbe essere una stretta definitiva sui mezzi più inquinanti: auto diesel pre-Euro e furgoni diesel fino all'Euro 2, che oggi pagano 10 euro per l'ingresso, dovrebbero essere del tutto banditi. In area Ecopass non potranno entrare in nessun caso. Un ultimo capitolo aperto è quello delle agevolazioni per i milanesi. Riprendendo una proposta del presidente del consiglio comunale, Basilio Rizzo, si sta studiando un bonus di ingressi gratis. Il numero sarà limitato: non più di 10-12 in un anno. Qui c'è però un problema legale, perché bisogna trovare una base giuridica che eviti ricorsi per «discriminazione» dei non residenti in città rispetto ai milanesi.
Gianni Santucci
31 agosto 2011 15:43
Corriere Milano

martedì 30 agosto 2011

MIRAGE HOTEL MILANO


Giudizio dei Viaggiatori:

Basato su 171 RECENSIONI di Viaggiatori

Indice di Popolarità di TripAdvisor:
n ° 6 su 436 hotel a Milano

Campionati Italiani di canoa e kayak all'Idroscalo

Campionato Italiano di canoa, kayak e Campionato d'Italia di Paracanoa. Una grande festa dello sport, con la partecipazione di oltre mille atleti organizzati in ottocento equipaggi appartenenti a 105 società di tutto il Paese.



Notte bianca dello sport

Visite guidate dello stadio, eventi sportivi e mercati...tutto in una notte. Dalle 23.30: discoteca.

giovedì 25 agosto 2011







La super maratona del Monte Bianco
e i 9500 metri di dislivello in 46 ore

Al via la nona edizione dell'«Ultra Trail du Mont Blanc»
Gli atleti collegati con un chip su Twitter e Facebook





















MILANO - Saranno in 2300. Agguerriti, tutti con accertata esperienza, ma accomunati nel desiderio di condividere lo stesso sogno: fare il giro del Monte Bianco in meno di due giorni. Dovranno correre per 166 chilometri tra Italia, Francia e Svizzera, con un dislivello positivo che fa venire i brividi: 9500 metri. Avranno a disposizione 46 ore al massimo per raggiungere il traguardo, anche se il favorito, lo spagnolo Kilian Jornet Burgada, nel 2009, erano bastate 21 ore, 33 minuti e 18 secondi per arrivato primo sul podio.

LA PARTENZA - Per la nona edizione del The North Face Ultra-Trail du Mont Blanc è partito il conto alla rovescia. Venerdì alle 18.30 gli atleti, che arrivano da ogni parte del mondo saranno pronti al nastro di partenza a Chamonix per quella che è considerata l’ultramaratona in montagna più famosa nel mondo. Una prova estrema, dove le condizioni meteo possono essere proibitive, con freddo, vento, pioggia, tanto che l’edizione del 2010 (vinta dal britannico Jezz Bragg) era stata sospesa 31 chilometri dopo la partenza a causa del maltempo per poi riprendere il giorno successivo quando le condizioni meteo erano migliorate. Lungo il percorso, con lo stesso spirito di avventura ci saranno 1300 volontari dislocati in una decina di punti di ristoro, pronti ad offrire con passione il loro aiuto e conforto.


IN DIRETTA SU TWITTER - Da quest'anno la novità assoluta è la nuova App Live Trail per Facebook e Twitter che permetterà a fan, familiari e follower di correre virtualmente a fianco dei runner. Ogni atleta dotato di chip per il tracking, fornirà in modo automatico dati relativi a posizione, classifica e tempi tutte le volte che attraverserà un checkpoint.

IL PERCORSO - L'avventura comincia nel tardo pomeriggio di venerdì e gli atleti al chiaro di luna costeggeranno l'Aiguille de Bionnassay, superando il Col du Bonhomme. All'alba passeranno il col de la Seigne e entreranno in Italia nella meravigliosa Val Veny, dominata dai ghiacciai del Monte Bianco. Poi correranno in Val Ferret, dove si affacciano il Dente del Gigante e le Grandes Jorasses, prima di scollinare in Svizzera. Chi non mollerà, oppresso dalla fatica, dovrà affrontare le salite di Bovine e Les Tseppes. Poi, davanti all'Aiguille Verte i «sopravvissuti» si lanceranno verso il traguardo, nel cuore di Chamonix.


Cristina Marrone (Corriere della Sera)





La tassa di soggiorno a Milano dal 2012? Un’ipotesi che sembrerebbe al momento al vaglio dell’amministrazione comunale meneghina: la proposta dell’assessore comunale al Bilancio, Bruno Tabacci, prevederebbe il pagamento di un’imposta a camera a partire dagli hotel a quattro stelle.

Al momento non c’è ancora nulla di definito: sembra però che a Milano la tassa di soggiorno verrà applicata a camera anzichè a ospite e che riguarderà soltanto gli hotel di un certo livello, partendo dai quattro stelle, anche se su questo aspetto ci sono voci non confermate secondo le quali la tassa di soggiorno includerà anche i tre stelle. Come per le altre città dove è già stata introdotta, anche nel capoluogo lombardo il tetto massimo sarà di 5 giorni, superati i quali non si dovrà più pagare: l’operazione dovrebbe portare nelle casse di Palazzo Marino un giro d’affari di 15 milioni di euro.



Atm, pronti i biglietti rincarati
Vecchi ticket fino a settembre
Tre milioni di tagliandi stampati su carta giapponese







Identico nella grafica e nelle dimensioni. Il nuovo biglietto ordinario per circolare su autobus, tram e metropolitane è da ieri nei punti vendita. Costerà un euro e mezzo e durerà un’ora e mezza. Una «rivoluzione » graduale, programmata su tre fasi. Con ordine. Da ieri, a partire dall’Atm point di Duomo, è cominciata la distribuzione dei nuovi tagliandi che dovranno essere utilizzati da settembre. Al momento però è prevista la distribuzione sulla rete commerciale di rivendita, mentre la vendita ai passeggeri comincerà solo dal primo settembre.

Ma la novità è che i vecchi biglietti da 1 euro, acquistati prima del primo settembre, potranno essere utilizzati fino alla fine del mese, mentre successivamente potranno essere sostituiti pagando la differenza di 0,50 centesimi. Capitolo carnet. I 2 per 6 passeranno da 6,70 a 8,40 euro, mentre il ticket bigiornaliero da 5,50 a 8,25. I carnet da dieci viaggi costeranno 13,80 euro (da 9,20), ma saranno anche gli ultimi ad andare in pensione: varranno fino a fine anno. La mini-stangata colpirà anche i bagagli. Il biglietto per le valigie ingombranti subirà lo steso rincaro di quello normale: 1,50 euro.

Che fine faranno i biglietti vecchi non utilizzati? Dal primo ottobre i tornelli li «sputeranno» fuori. Da buttare nel cestino? No, perché il vecchio titolo di viaggio potrà essere riconvertito al costo, appunto, di mezzo euro in più. Bisognerà recarsi in uno dei sei Atm point sparsi lungo la rete metropolitana. Il consiglio di Comune e Atm però è di cuore: usateli prima della scadenza naturale. Il rischio coda è concreto. La «macchina» s’è messa in moto. I nuovi biglietti da 1,5 per 90 (tariffa per durata) sono arrivati ai punti vendita. Tre milioni quelli già stampati e in dotazione a edicole e tabaccai. Altrettanti quelli emessi dalle rivendite automatiche. La carta arriva in massima parte dal Giappone.

Alla fine si arriverà al volume circolante medio, «normale »: sei milioni. Trecentosettantunomila invece gli abbonamenti: la maggioranza (300 mila circa) mensili, i restanti annuali. Per loro tariffa invariata. La campagna informativa, infine. Diecimila i volantini stampati fino a questo momento, distribuiti anche al personale Atm in servizio sui mezzi. Dalla rivoluzione tariffaria a quella del management aziendale. La «tregua armata» che regna al vertice di Atm, dopo l’annunciata sostituzione di Elio Catania, durerà fino a settembre. Nel frattempo a Palazzo Marino si studiano le possibili mosse per evitare le temutissime ritorsioni legali. Alla fine potrebbe spuntare a sorpresa una scelta di compromesso che porterebbe in Foro Bonaparte una personalità forte che affianchi Catania alla guida della società. Uno scenario clamoroso.

Gianni Santucci
Andrea Senesi
25 agosto 2011 12:21

martedì 23 agosto 2011





San Siro, cittadella dello sport
per riqualificare il quartiere





L'accordo tra Inter, Milan e Trenno per creare nuovi servizi in comune tra stadio e ippodromi apre la strada a una nuova possibilità per la tutela e la salvaguardia del quartiere, degli impianti dell'ippica e delle scuderie di San Siro. Le tre società hanno chiarito che nella nuova «cittadella dello sport» che hanno in mente non ci saranno aumenti delle volumetrie e stravolgimenti urbanistici. Ora anche comitati e associazioni chiedono la salvaguardia dell'area, con l'estensione di un vincolo sugli impianti e su una parte del quartiere che sia una replica della massima tutela urbanistica già assicurata all'impianto e alle piste di allenamento del galoppo.
Entro la fine della prossima stagione calcistica una passerella sospesa a quattro-cinque metri da terra potrebbe collegare le strutture di accoglienza dell'ippodromo del trotto (saloni, ristorante, club house ) con la tribuna arancio del «Meazza». Un «ponte» simbolico, sopra via Piccolomini, che rappresenta una svolta sia per la creazione di un moderno stadio europeo, sia per la rigenerazione degli impianti dell'ippica. Inter e Milan prenderebbero in affitto le strutture del «trotto» per assicurare nuovi servizi (negozi, ristoranti, eventi) ai tifosi/clienti e la Trenno vedrebbe un nuovo flusso di pubblico all'interno dei propri impianti.
I primi passi di questa collaborazione si vedranno con la notte bianca di San Siro il prossimo 2 settembre (eventi tra stadio e ippodromi) e con la prima partita in casa del Milan.
«Per noi è importante che il pubblico che viene allo stadio impari a conoscere i bellissimi spazi dell'ippodromo - conferma Rossella Bianchi, responsabile comunicazione ed eventi della Trenno - Oltre l'ippica, utilizziamo le nostre strutture soprattutto per eventi e la collaborazione con le società di calcio va proprio nella direzione di rendere gli ippodromi sempre più vivibili per tutti al di là delle corse; un discorso che vale per il parco giochi, il campo pratica di golf, il ristorante, la pizzeria. L'accordo con Inter e Milan presuppone la salvaguardia del verde e del tessuto urbanistico».
Sul complesso del galoppo, con impianti di gara e piste di allenamento, esiste un vincolo monumentale diretto. È un esempio unico al mondo di quartiere concepito e realizzato con la vocazione dell'ippica. Sul complesso del trotto, costruito dopo, quel vincolo non esiste.
«A proteggerlo - spiega Marco Parini, presidente della sezione milanese di Italia Nostra - ci sono gli strumenti urbanistici ordinaria e la disciplina sul territorio del Parco Sud. La vocazione sportiva va sicuramente mantenuta. E se la collaborazione tra gestori dello stadio e dell'ippodromo è un modo per sostenere quella vocazione e rendere più vivi quegli spazi è sicuramente positiva. Le sinergie per la promozione del trotto sono un esperimento interessante a patto che non vengano aggiunte nuove cubature e che non arrivino colate di cemento».
Come dire: gli impianti devono vivere, altrimenti (se dovessero degradarsi) non ci sarebbe più nulla da preservare. Lo storico consigliere dei Verdi milanesi, Enrico Fedrighini, va oltre: «Dopo molti anni siamo riusciti ad ottenere un vincolo per il quartiere del QT8. Prendendo in mano il Pgt si potrebbe pensare a un vincolo del genere anche per San Siro che, dalle scuderie del trotto a molti altri edifici, concentra in zona un grandissimo patrimonio storico e architettonico della città».



Gianni Santucci
22 agosto 2011 12:34

CAMPIONATO DI SERIE A 2011 - 2012

Sabato 27 Agosto alle 18, primo appuntamento alla giornata inaugurale del campionato di Serie A 2011 - 2012.



In Bocca al Lupo a tutte le squadre.