Milano «capitale» del vizio
Performance sperimentali sul tema dei sette peccati capitali che vengono scelte dagli stessi spettatori
Sette mesi di spettacoli, per sette vizi capitali. Un viaggio che parte sabato 1 ottobre per un innovativo format di “spettacolo seriale” che toccherà svariate location milanesi fino a giugno 2012. L’idea di “Black Room – La Capitale del Vizio” nasce dalla mente di Tito Ciotta (autore, attore e regista che ha lavorato in teatro con diverse compagnie, in particolare ne “Il malato immaginario” e “Confusion”, con Ale&Franz), e consiste in performance sperimentali sul tema dei sette vizi capitali che vengono scelte ad ogni appuntamento dagli stessi spettatori. Il pubblico, una volta accomodato, si trova a dover indicare cinque titoli tra i dieci spettacoli proposti in un “menu” fatto di sinossi, e solo i più votati andranno in scena per quella sera. In questo modo lo spettatore dopo aver effettuato la propria “ordinazione” ancora non sa se assisterà alle performance prescelte, così come regista e attori della compagnia si dovranno adeguare alle preferenze della maggioranza dei presenti in sala.
Una scena dello spettacolo seriale «Black Room»
Ogni serata Black Room ha dunque la particolarità di non essere ripetitiva, poiché ad ogni appuntamento lo spettacolo è diverso dal precedente, semplicemente perché cambiando il pubblico cambia anche la scelta del “menu”. Inoltre, come ci dice Ciotta, “Black Room vuole essere anche “un gioco perfido” perché in base alle scelte del pubblico, uno o più racconti, potrebbero, e non troppo paradossalmente, non essere mai scelti e quindi non andare mai in scena. Di conseguenza, gli attori cui quei testi sono assegnati e che hanno provato e imparato un racconto, potrebbero restare in panchina”. Lo spettatore può così tranquillamente assistere a più serate con la certezza di avere ogni volta emozioni e performance diverse.
Ma Black Room è anche un concorso dove il giudice è proprio il pubblico. A fine serata, per ogni mese di programmazione (e quindi per ogni vizio) viene stilato l’indice di gradimento dei vari racconti, attraverso un apposito talloncino inserito nel “menu”. Il più votato sarà quindi selezionato per essere il racconto rappresentativo del peccato nello spettacolo finale “La Capitale del Vizio” (a giugno 2012) dove saranno rappresentati tutti e sette i peccati capitali. L’appuntamento con Black Room inizia con l’Ira alle 20.30 di sabato 1 ottobre allo Studio Area 22 (Via G. Giusti, 22 - www.studioarea22.it) e prosegue lunedì 10 al Maison España (Via L. Montegani, 68, www.maisonespana.it), domenica 16 allo Studio Area 22 e lunedì 24 di nuovo al Maison España. A novembre è la volta della Lussuria e per conoscere le location degli spettacoli e avere maggiori info è necessario collegarsi al sito www.creartheater.com. Il costo della serata è di 15€ e la prenotazione è obbligatoria chiamando il 340.8702734. Una proposta curiosa e accattivante, per chi ama il teatro e vuole partecipare attivamente alla scaletta di uno spettacolo, che coinvolge autori, emergenti e non, che hanno creato testi onirici, ironici, brutali e visionari da godere in una forma diversa messi in scena da una compagnia di validi attori formata da Valeria Barreca, Tito Ciotta, Loris Fabiani, Angelo Di Genio, Gabrio Monza, Daria Morelli, Luca Torracca e Vincenzo Zampa.
Claudio Burdi
27 settembre 2011 12:46